giovedì 25 febbraio 2010

Inter: buona la prima


Parte con il piede giusto l'Inter nella seconda fase della Champions League sconfiggendo, seppur di misura, una delle più accreditate rivali per la lotta al titolo.
Una bella partita, giocata a viso aperto da due squadre consapevoli della loro forza e che solo un beffardo sorteggio ha messo di fronte con troppo anticipo rispetto all'epilogo della manifestazione. I nerazzurri hanno saputo mettere in campo tecnica, determinazione, forza fisica per contrastare i Blues di Sir Ancelotti dimostrando ancora una volta, e se mai ci fossero stati dubbi, di avere tutte le carte in regola per approdare al Santiago Bernabeu e alzare il trofeo che da troppi anni manca nella bacheca milanese. Di contro un Chelsea che conferma la bontà della sua intelaiatura e la brillantezza dei vari Lampard, Drogba e Ivanovic e che forse ha da recriminare per quel rigore non concesso a Kalou, a conferma una volta di più della scarsa affidabilità della classe arbitrale europea. L'Inter, però, può farcela. A Londra, il 16 marzo, sarà certamente una battaglia ma la banda Mourinho potrà sfruttare la versatilità dei suoi attaccanti (che giocatore Milito !) ed ergere attorno al solido Lucio di ieri sera la muraglia indispensabile ad arginare la voglia di rivincita dei Blues. Una sola nota di colore: in questa sfida italo-inglese c'erano in campo 1 Italiano (Balotelli) e 3 Inglesi (Terry, Lampard e Sturridge): che strani effetti gioca la globalizzazione...

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