giovedì 18 febbraio 2010

Viola... di Rabbia

Si chiama Tom Henning Ovrebo il signore norvegese che ieri sera, nell’ottavo di finale di Champions League in terra teutonica, ha offuscato la splendida prova della Fiorentina condannandola ad una sconfitta tanto immeritata quanto assurda.

Il Bayern, si sa, è una superpotenza in campo europeo, ma convalidare un goal come quello di Klose in evidentissimo fuorigioco e incanalare una partita equilibrata in un fiordo di espulsioni mancate ed affrettate (il fallo di Klose su Vargas e la discutibile cacciata di Gobbi), lascia agli amanti del calcio e ai tifosi viola un indiscutibile amaro in bocca. Ci sarà sicuramente modo di rifarsi nella partita di ritorno, anche se i bavaresi sono squadra tosta con attaccanti bravi in contropiede, ma la squadra di Prandelli ha dimostrato ieri sera di pot
er approdare ai quarti, sciorinando un calcio di ottimo livello e non dimostrandosi per nulla inferiore ai loro avversari. Serviranno certamente bravura e fortuna tra quindici giorni in terra toscana, ma soprattutto servirà una terna arbitrale adeguata all’importanza del match e della competizione stessa.

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