lunedì 22 febbraio 2010

Delirio su Facebook

Se la sono presa con i bambini down ma per fortuna, ora, sembrano essere spariti dalla rete. Circa un migliaio di persone hanno aderito su Facebook ad un gruppo che definisce i nostri fratelli più sfortunati come un “inutile peso”, “parassiti con cui giocare al tiro al bersaglio”. Inutile sottolineare che la parte di popolo sana si è pesantemente mossa contro, ma qui bisogna fare di più. Bisogna colpire l’idiozia in maniera più pesante, intervenire sull’educazione di chi pensa che essere diverso sia una malattia da stroncare. I veri down di questo mondo sono quel migliaio di firmatari, non persone che invece rappresentano un vero inno alla vita e un esempio di volontà che molto spesso a noi, comuni mortali, manca. La piantina dei valori e dei sentimenti deve essere costantemente alimentata combattendo le radici di un odio che ormai pare essere diventato il leif motive del nostro vivere, dove si odia l’avversario fino ad arrivare ad augurargli il peggiore dei mali. Non provo odio per quel migliaio di scriteriati ma un sentimento di pena profonda perchè nella loro stupidità rappresentano, purtroppo, un preoccupante e delirante spaccato di una società che sta percorrendo una strada sbagliata verso un futuro pieno di rancore e razzismo.

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