Temporali di Primavera

Oggi, 21 marzo, rifioriscono le rose e il gelido inverno dovrebbe diventare solo un lontano ricordo. Eppure lampi e tuoni fanno da terribile presagio ad una primavera che si presenta si calda, ma per motivi lontani da quelli climatici.

Tuona contro la verde Irlanda e i suoi preti pedofili il Papa e tuona soprattutto il Cavaliere Errante dalle piazze romane contro tutto e contro tutti. Soprattutto tuona contro uno strumento che, in un'Italia devastata da criminalità organizzata e corruzione, sembra essere l'unico in grado di tutelare l'incolumità delle persone oneste: le intercettazioni. Buone quando servono a catturare pericolosi mafiosi o a scoprire i loschi traffici di qualche rappresentante politico “nemico”, ma deleterie quando vengono manipolate dalle "Toghe Rosse" contro i rappresentanti del nostro Governo. "E' un attacco alla privacy", ma solo alla privacy di qualcuno, e non di tutta l'italica gente divisa tra chi, a lui fedele, non può essere attaccato e chi, a lui ostile, deve forzatamente esserlo. Eppure, delle cinque mafie più tristemente famose del mondo, tre sono dentro le nostre mura e da nessuna parte soffiano venti di corruzione come lungo il nostro derelitto stivale. Terremoti, ricostruzioni, appalti, sport e quant'altro: tutto è attraversato da questo male oscuro che pareva essere stato sepolto con la Prima Repubblica ma che invece sembra essere lo zoccolo duro della Seconda. Temiamo dunque di conoscere quale sarà la prossima tenzone del nostro mondo politico: così non dovremo più vergognarci di essere concittadini di chi, sul dolore dei terremotati de L’Aquila, rideva, ma direttamente di essere Italiani.