lunedì 1 marzo 2010

Un Baronetto alla Juventus ?

Mentre la Vecchia Signora crolla inopinatamente in casa con il Palermo, cancellando in un sol colpo quanto di buono era stato costruito nelle ultime settimane, una voce insistente e incontrollata circola nelle stanze del palazzo bianconero: il ritorno in pompa magna di Sir Fabio Capello alla direzione della squadra.
Certo, c’è un Mondiale in mezzo che siamo certi lui voglia vivere da assoluto protagonista e qualche malumore da sedare nella curva bianconera che non gradirà un altro ritorno di chi l’aveva abbandonata nella tristezza della serie B, ma è indubbio che siamo di fronte a uno dei pochi (se non l’unico) tecnici che possa risollevare la compagine bianconera dalla mestizia attuale e che possa rappresentare un primo, fondamentale tassello per la rinascita. Capello non ha bisogno di presentazioni ed è un vincente per natura, abituato a situazioni e sfide difficili che affronta col cipiglio del condottiero indomito che non guarda in faccia nessuno, si tratti di avversari o di “soldati” da schierare in tenzone. E di questo ha bisogno, per ripartire, una Juventus che si sta crogiolando nella sua povertà tecnica e manageriale attraverso prestazioni incolori come quella che ha permesso ai rosanero di Delio Rossi di passeggiare sui resti dell’Olimpico ieri sera. Sarà dunque Capello il futuro ? Di certo non lo potranno essere molti dei giocatori mediocri e ormai desueti alla causa bianconera, e parte di uno staff dirigenziale che ha dimostrato tutti i suoi limiti e la sua scarsa competenza in materia calcistica e sul quale incombe, pesante come lo smog, l’ombra mai cancellata di Luciano Moggi.

Nessun commento:

Posta un commento