Pofforbacco Beppe, che ci fai in prima pagina a colori mentre ti godi il sole del Kenya ? E' successo qualcosa di grave che ci è sfuggito causa legittimo impedimento ? No, niente di tutto questo: sei semplicemente diventato pericoloso, e quando uno diventa tale parte la campagna diffamatoria del divin Vittorio Feltri e del suo, per modo di dire, "Il Giornale", dalle cui pagine lancia diabolici strali che non risparmiano nessuno.
Prima Boffo, poi Fini e ora Grillo, il "moralizzatore" che fa le vacanze in Kenya, che compra la casa in Svizzera, che predica bene e razzola male: ecco come cerco di distruggere l'avversario utilizzando la libertà di stampa. Non ci sorprende questo improvviso attacco, anche perchè all'orizzonte non vi erano ulteriori margini di tenzone: troppo debole la Sinistra per rappresentare un pericolo, impossibile attaccare Napolitano dopo la firma sul Legittimo Impedimento, assurdo ritornare su Fini già isolato dai recenti risultati elettorali. Si poteva andare sull'UDC, ma il padrone delle ferriere si è detto disponibile a riaccogliere in casa l'eventuale figliol prodigo. E allora ? E allora guerra a Grillo, guerra a chi ha dato libero sfogo e casa ad un Movimento che sembra far paura e minare un'asse politico ormai ben delineato. E guerra sia anche alla rete, magari mascherandone l'attacco in una trasmissione televisiva di grande presa sul pubblico. In attesa dei prossimi passi, magari un servizio mentre Beppe si butta da una barca con tanto di costume malandrino e che spicca su qualche giornale scandalistico di qualche altro lacchè di turno, ci piacerebbe vedere dove Feltri trascorrerà i sei mesi di sospensione inflittigli dall'Ordine dei Giornalisti: forse ad Arcore a potare le aiuole ? Se Montanelli potesse vedere...
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