domenica 25 aprile 2010

Il Novara vola in serie B

Si tinge d'azzurro il cielo del Piemonte nella giornata dedicata alla Libertà e a chi per essa versò sangue e sudore. E' un azzurro forte, intenso, come da 33 anni non si vedeva più nei cieli plumbei di un emisfero calcistico mortificato dalla strana stagione di Juventus e Torino, pericolosamente lontane dagli obiettivi stagionali e vicine ad un fallimento inatteso quanto doloroso.



A non tradire è però il Novara, una squadra costruita per vincere, una squadra capace di mettere in difficoltà tra le luci di San Siro il miliardario Milan berlusconiano, una squadra che torna a calcare i palcoscenici più prestigiosi dell'italico calcio. La creatura di Accornero e Tesser sbarca in serie B dopo un'annata a dir poco strepitosa, sigillando l'impresa con lo spettacolare 3 a 3 casalingo contro la più acerrima rivale, i grigiorossi di Cremona. 1 sola sconfitta, nell'acquitrino di Benevento, in 32 incontri e ancora due giornate da vivere senza la tensione del risultato per chiudere al Silvio Piola l'avventura con una festa spumeggiante e da 33 anni attesa, da quella retrocessione del 1977 che segnò il periodo più oscuro di questa storica società. Certo, rinverdire i fasti del "Quadrilatero Piemontese" (con Alessandria, Casale e Pro Vercelli) risulta impresa alquanto improba, ma godiamoci almeno questo squarcio di luce in una stagione sportiva pedemontana che dal calcio e dal basket ha ricevuto solo schiaffoni e che solo dai ragazzi di Tesser, e forse dal volley sponda cuneese, può trovare significativi segnali di riscatto. Complimenti Novara, e bentornato in serie B.

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