lunedì 3 maggio 2010

Il Gigino furioso

Tuona il Buffon furente, e questo pare essere il saluto alla squadra bianconera. Lampi e fulmini contro i compagni (ma quali?) rei di scarso impegno, di mancato attaccamento alla maglia ed alla causa, preoccupati solo di preservar gli stinchi per l'imminente campagna sudafricana.

Lo fa da leader, o ex a seconda dei punti di vista, lanciando strali che appesantiscono ancor di più la viziata aria di uno spogliatoio fallimentare come le stanze dei bottoni di Corso Galileo Ferraris, in uno dei momenti più tristi della storia bianconera. Fuori dalla Champions (ma solo i visionari potevano ancora nutrire speranze), a rischio preliminari di Europa League, usciti indegnamente dalla tenzone contro una squadra già abbandonatasi da tempo su bianche spiagge tropicali. Di questa Juventus, c'è poco da salvare: lo sa bene Buffon, già probabilmente destinato agli albionici lidi, e che dunque si sente in diritto di sparare, e nemmeno "a salve" contro il gruppo. Non usciranno nomi, perchè l'elenco sarebbe interminabile; ma dalla lista ci sentiamo di escludere il giovine Marchisio (che due anni fa qualcuno cercò di sbolognare altrove non ritenendolo adatto al compito), il neo azzurro Candreva (ultima speranza di un Lippi in chiaro debito d'ossigeno), il roccioso Chiellini, estremo baluardo di una difesa da tregenda greca e, forse, il redivivo Iaquinta uscito da un infortunio lungo quanto la Quaresima. Per gli altri, alibi non ne esistono. Certo, non tutti saranno protagonisti ai mondiali; non credo vestiranno le maglie delle loro Nazionali Zebina e Diego, così come l'azzurro non verrà proposto a Del Piero e, per fortuna, ad Amauri; però da Camoranesi a Melo, da Cannavaro a Grosso nessuno può sentirsi al sicuro dalle bombe del portierone juventino. Comincia così, in casa bianconera, la resa dei conti: e in questa torrida estate, nell'attesa di rivedere almeno l'embrione di ciò che fu la Juventus, sarà arduo il compito di ricostruire una società più devastata di quanto appare ai lacrimanti occhi dei suoi stanchi tifosi.

1 commento:

  1. Giusto. Che mandino via quegli scansafatiche che hanno distrutto la Juve.

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