sabato 15 maggio 2010

In che lista sei ?

Sui Social Network tipo Facebook, spesso vieni invitato a fare qualche quiz: di che umore sei, quale campione del passato rappresenti, in quale girone del dantesco inferno troveresti la giusta collocazione e via dicendo. Agli amici mi sentirei di proporre un ulteriore quiz: in quale lista sei ? Fuori da ogni campagna elettorale, di cui risuonano ancora echi e ferite, sembra sia esplosa la "list mania", anche se in alcune, francamente, è auspicabile non ritrovarsi.

Si parte con la lista di Lippi e i suoi trenta mondiali, nella quale certamente nessuno di noi si è ritrovato: tra sorprese (poche) ed esclusioni storiche (tante), il Marcello nazionale dovrà ancora effettuare sette dolorosi tagli perchè limitati saranno i posti riservati sull'aereo che li porterà in gita premio a Johannesburg. Avete un passato da pallonaro e ancora vi piace indossare le scarpette bullonate per qualche incontro "Scapoli vs. Ammogliati" ? Allora potreste ritrovarvi nell'infinita lista dei papabili acquisti della Juventus che Tuttosport arricchisce ogni giorno. Siamo già attorno alla cinquantina, e il campionato non è ancora finito: nomi noti, giocatori che tutti vorrebbero avere in squadra, ma che poi ci troveremo con addosso rivali magliette finendo per accontentarci dei carneadi Poulsen e Tiago. Avete investito sul mattone, in questi periodi di borsa nera e balbettante ? Attenti a scegliere l'impresa edilizia giusta per le ristrutturazioni del caso perchè potreste trovarvi tra quattrocento nomi illustri che si sono serviti dell'impresa Anemone, che dobbiamo credere rappresentare l'eccellenza nel campo visto che mezza Italia si è valsa dei loro servigi. Fughiamo il dubbio che tutti questi affari rientrino nella sfera dell'illecito, perchè la fama acquisita sarà senz'altro frutto anche di amichevoli consigli e passa parola, però, se emettete o ricevete assegni, fate bene attenzione a chi lo intestate e da dove provengono. Ci sono poi altre liste, nelle quali non auguriamo a nessuno di trovarsi e sulle quali, purtroppo, c'è poco da scherzare. C'è la lista dei 270 esuberi di Casa Ferrari, l'azienda d'elite e del lusso a cui non sembra essere bastato il lancio di nuovi modelli sul mercato. I sindacati accusano Maranello di aver proposto, in cambio della corresponsione dei premi di produzione, l'accettazione di tale lista: che sia già partito il Piano B di cui Marchionne parlò il 21 aprile ? Chiudiamo con l'ultima e, più drammatica lista, quella di cui non sentirete l'eco in tanti telegiornali e di cui non troverete traccia su molti quotidiani. E' la lista dell'estremo gesto, di chi non ce la fa senza lavoro o, ritrovandosi schiacciato dai debiti, preferisce farla finita. L'altro ieri, nel trevigiano, l'ultimo caso in ordine di tempo: ma su queste povere persone si preferisce stendere un velo di silenzio per non gettare il popolo nella disperazione perchè, risvegliandosi dal sonno della ragione, potrebbe rendersi improvvisamente conto che la crisi economica, combattuta con la sola forza dell'ottimismo, non è stata ancora debellata.  

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