Le Chevalier Tombé

Non siamo bravi come loro nelle campagne in terra straniera, e anche questa volta la storia non ha imbrogliato. Partiti come l’Armata Brancaleone per far sentire forte la nostra voce, siamo ritornati, tanto per cambiare, con le pive nel sacco e con l’amaro sapore di essere stati ancora una volta “turlupinons”, buggerati dai cugini d’Oltralpe.

Non ci bastava il ratto delle Sabine, al secolo Madamin Carla e Sora Monica, sbarcate in terra d’Oltralpe alla ricerca della consacrazione del loro fascino e bravura: ci voleva anche Messier Sarkozy, meglio noto ora come Sarkofagozy per il mortale colpo inferto al nostro Cavaliere Errante.

“Non bombarderemo mai la Libia”, ed ora la bombardiamo, anche se con razzi estremamente intelligenti (?), perché così ci viene chiesto dal nuovo improvvisato amico, mandando di conseguenza su tutte le furie le Verdi Casacche del Nord che, secondo le recenti dichiarazioni di alcuni esponenti di spicco, preferirebbero forse bombardare le scialuppe della speranza che travolgono le nostre indifese coste.

“Nessuna scalata francese alla Parmalat verrà permessa”, ma in fondo quell’Opa della Lactatis che male può fare ora che pare importantissimo “Creare gruppi Franco-Italiani“ che divorino quel poco che resta di un sistema industriale fatto a pezzettini ?

Non pago della calata di braghe su tutti i fronti dinnanzi al temibilissimo “Galletto”, il Cavaliere ci rivela anche, in un impeto di sincerità sconvolgente, che la moratoria sul nucleare serve solo per abolire il pericoloso referendum che potrebbe, sull’onda emozionale dei misfatti giapponesi, dire un secco no allo sviluppo di questa pericolosa fonte di energia.

Ma che è successo, Cavaliere ? Quale ardito disegno si nasconde dietro questo improvviso e sconvolgente dietro front? Ci hanno forse promesso che, in caso di cacciata dell’ex amico Gheddafi, qualche goccia di petrolio pioverà ancora sul nostro derelitto Paese ?

E la Lega ? Basterà il Federalismo, qualche regalia in terra croata o qualche nuova poltrona per sedare la rabbia e l’ardore degli uomini di Bossi ?

Alle soglie di Amministrative che ci racconteranno dello stato di salute del nostro sistema politico, tutto questo sembra francamente pericoloso nell’ambito di una maggioranza già puntellata da improvvisi volta faccia dell’ultima ora, ma statene certi: “Le Chevalier Tombé” non cade mai per caso ed è già pronto a stupirci con nuove, mirabolanti magie.