domenica 11 aprile 2010

Inter choc

Non tremi il popolo romanista che in questa settimana ha scatenato sulle solite radio locali un tam-tam a base di combine e aggiustamenti tra Fiorentina ed Inter, perchè i loro funerei presagi si sono rivelati vacui come la pioggia di primavera.
L’orgoglio viola non ha concesso il lasciapassare alle truppe di Mourinho e il 2-2 maturato al Franchi consegna ai giallorossi di Ranieri la possibilità di balzare, superando la non irresistibile Atalanta, in testa alla classifica del campionato a sole sei giornate dalla fine. L’Inter, dunque, continua nella sua frenata senza fine tra le italiche mura, ma all’assedio alla squadra di patron Moratti non partecipano solo Roma e Milan; eh no, perchè anche oltr’alpe, dalla calda terra iberica, arrivano gli strali di un Barcellona che sull’asse Messi-Pedro ridimensiona gli storici rivali del Real Madrid e lancia chiari segnali ai nerazzurri, nell’ottica di una sfida di Champions dal sapore epocale. Fosse però solo il campo il problema dell’Inter ! La vera e più ardua battaglia non sembra essere infatti la tenzone con Totti, Messi e Ronaldinho ma con l’ombra scomoda di Lucianone Moggi e di un’inchiesta bis aperta dal Procuratore Palazzi per capire cosa stia dietro la ridda di intercettazioni piovute sul tavolo con quattro anni di ritardo e misteriosamente dimenticate all’epoca di Calciopoli 1. Il 13 aprile lo scrigno dei segreti si aprirà per cercare di capire cosa è stato il calcio italiano negli ultimi anni, e i presagi non sembrano certo essere rosei neanche per il povero Moratti che al momento sembra poter sorridere solo per il costante aumento della benzina.

Nessun commento:

Posta un commento