mercoledì 19 maggio 2010

Il silenzio

Oggi ho scelto il silenzio e ho chiuso occhi ed orecchie verso un mondo che stento a comprendere.
E lascio nel vento questa poesia di Tali Sorek, in ricordo di Massimiliano, Luigi e Fabio che avrebbero voluto, ognuno a modo loro, usare i suoi stessi colori: purtroppo, non hanno avuto il tempo di farlo.



Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi, vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti.
Non avevo il nero
per il pianto degli orfani.
Non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti.
Non avevo il giallo
per la sabbia ardente,
ma avevo l'arancio
per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste dei chiari cieli splendenti,
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.

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