lunedì 28 febbraio 2011

Minima Immoralia

Siamo tornati nel 1994, ma nessuno se n’era francamente reso conto. Solo lui, il Cavaliere Errante, ha deciso di vestire i panni del “Doc” per un tuffo nel passato a riassaporare un antico slancio che, a detta sua, aveva perso.

E così, mentre alle sue spalle l’epitaffio “Nel cuore della cristianità si incontrano i valori” campeggia con fare imponente, eccolo armarsi della sua ferale spada e scagliare i suoi strali contro i single e le coppie gay che vorrebbero adottare un bambino.

 “Mai, fino a quando regneremo noi nell’italico Paese”, tuona dal pulpito dei Cristiano – Riformatori, adamitica costola del PdL capeggiata da Antonio Mazzocchi. L’Hotel Ergife è il suo campo di battaglia; Don Sturzo e De Gasperi, saggiamente citati, i suoi improbabili compagni di viaggio.

E che sia immorale, il Cavaliere, lo urla ai quattro venti: mai ci sarà equiparazione tra la famiglia tradizionale e le coppie omosessuali, così lontane dalla morale cristiana, così lontane dalla chiesa dei giorni nostri.

Inutile sottolineare che i fischi dei pochi repubblicani del piano di sopra che lo avevano accolto in precedenza qui si trasformano in un roboante battere di mani verso l’eroe ritrovato e rinsavito, verso il condottiero della moralità più sfrenata; ma come commenterà tutto questo l'indomito scudiero Alfonso Signorini, moderno Omero e cantore delle di lui gesta ? E cosa penseranno di questo improvviso ed inatteso afflato Carla Elvira Lucia Dall’Oglio e Miriam Bartolini, sposate rispettivamente il 6 marzo del 1965 (data nefasta se si pensa che il 6 marzo prossimo partirà il processo Rubygate) e nel 1990 dopo lunga relazione extraconiugale ?
Ce ne sarebbe da riscrivere tutti i 10 Comandamenti, ma speriamo che almeno questi sfuggano alla scure del Ministro per la Semplificazione Normativa, al secolo Roberto Calderoli. E i valori a cui si fa riferimento sono quelli dell’anima, quelli persi e calpestati dalla nostra disarmante società, oppure quelli dati alle protagoniste dei Bunga Bunga di arcoriana memoria ?
E va bene, non diamo in affidamento dei bambini a delle coppie omosessuali: però vi sembra giusto che a dirlo sia colui che, con una telefonata, ha affidato la nipote di Mubarak alle amorevoli cure di Michelle Conceicao, che dagli stralci dell’inchiesta sullo scandalo Ruby pare esercitare il mestiere più antico del mondo ?
Non so quale sia la sottile linea di confine che separa ciò che è morale da ciò che non lo è, anche se non ritengo uno scandalo che un bambino sia affidato a chi può dare a lui l'amore e le cure che merita, ed è pur vero che solo chi è senza peccato può scagliare la prima pietra: ma questo falso moralismo di maniera che pervade le parole del nostro Premier, forse, stride un po’ troppo con la cruda ed avvilente realtà che in questi anni (siamo nel 2011, non nel 1994) ci troviamo, inermi, a dover subire.

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