lunedì 4 aprile 2011

Fora di Ball


Le milizie di verde vestite avanzano imperterrite sino alla frontiera che ci divide dai cugini d’Oltralpe. Alla loro guida il Capitano Mario Borghezio, moderno Alberto da Giussano che brandisce il vessillo della sua terra a difesa dalla barbarica invasione africana. “Fora di ball” urla in un dialetto lombardo poco consono alle sue profonde radici pedemontane, rispettando però così il volere del capo supremo, anche se in apparente contrasto con altri compagni di battaglia.
“Fora di ball” tunisini fuggiti dalla propria Patria alla ricerca di un mondo nuovo in cui cercare di ricostruirsi una vita; un “Fora di ball” che fa storcere il naso all’intera italica popolazione che proprio non gradisce gli estremistici e razzisti atteggiamenti del nocciolo duro del nostro Governo.
Sarà proprio così ? A leggere i recenti sondaggi legati all’ondata migratoria proveniente dal Nord Africa, si può tranquillamente dire di no. Certo, dobbiamo sempre dare un giusto peso a sondaggi che spesso si sono rivelati poco credibili: ma quando il 71% degli Italiani concorda con l’epiteto leghista, allora qualche domanda ce la dobbiamo porre. Possibile che d’improvviso abbiamo tutti indossato la camicia verde ? Possibile che il nostro buonismo, il nostro senso di fratellanza verso i bisognosi sia solo una maschera che cela invece ben altri sentimenti meno nobili ? Che l’Italia sia una strana Nazione, nessuno lo può mettere in dubbio. Più capaci a scaricare che a delegare, lasciamo in cuor nostro che la faccia la metta qualcun altro aspettando di raccogliere i frutti del loro sporco lavoro. Parole di solidarietà, di vicinanza, di amore verso chi cerca in terra straniera una mano per risolvere i propri problemi: poi però, quando non dobbiamo esporci in prima fila, esce un 71% che quella mano la ritrae, anzi la usa per spingere fuori dai propri confini una gigantesca ondata umana creatrice di insormontabili problemi.
Dove li metteremo ? Che futuro potremo costruire per loro quando il nostro stesso futuro è un’immensa incognita ? Saranno le nuove milizie del lavoro nero che tanto fa gola ai più scaltri imprenditori, piccoli o grandi che siano ? E quelle città così già poco sicure per un inscindibile miscuglio di povertà e delinquenza non rischiano di diventare ancora più insicure, ancora più invivibili con orde di fuggiaschi pronte ad invaderle ?
E’ certo che una risoluzione a questo imponente flusso migratorio dev’essere trovata: l’Europa ci schiena, la Francia ce li rispedisce come una ricevuta di ritorno, noi brancoliamo nel buio di una classe politica che pare lontana dal trovare il nocciolo della questione.
Forse per questi motivi la percentuale dei “Fora di ball” è così alta, perché un Paese già dilaniato da mille problemi non può sopportare il peso di un fardello così grande; ma se il problema pensassimo di risolverlo con una semplice cacciata di massa, ancora una volta avremo perso l’occasione di dimostrare al mondo la dignità dell’italica gente.

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