"Tamarreide", l'ultimo meraviglioso format della Maddol (già fornitrice di Sex Education Show su Fox Life), pare non piacere molto al Codacons, quello che in sintesi dovrebbe difendere e tutelare gli Utenti ed i Consumatori da cose forse ben più importanti di una trasmissione televisiva.
Il Tamarro, però, non piace proprio. E' volgare, dedito al sesso, è l'immagine esatta di come non vorremmo mai fossero i nostri figli, senza poi considerare che tanti figli, purtroppo, sono così.
Però in televisione no, questi non possono andare; meglio le volgarità in involucro dei tanti personaggi del Grande Fratello (che poi ritroviamo ad ogni piè sospinto spalmati su tutta la Tv generalista), oppure i tronisti e le pretendenti del più culturale defilippino Uomini e Donne, che tra conquistatori e conquistanti propone un'ampia gamma di "tamarri" di ogni luogo e regione.
Sia chiaro che non è mia intenzione difendere un programma che, fortunatamente, non ho visto nemmeno sparato nei promo, ma se proprio dobbiamo ripulire la televisione e darle una funzione educativa, allora quanto "guano" andrebbe spazzato via senza distinzione di sorta.
Che dire, ad esempio, dei telegiornali che non danno le notizie o ci riempiono di pruriginosi gossip; oppure quelle pseudo trasmissioni dove spudoratamente si ficca il naso negli affari altrui con un scopo denigratorio o voyeristico, di cui l'incontrastato re è colui che oggi armeggia padelle e mestoli su Canale 5 ? Oppure di quei salotti pieni zeppi di maghe, fattucchiere e psicologi che invano cercano una risposta ad efferati delitti, con tanto di macabra riproposizione dei fatti ?
Per fortuna chiuderanno Annozero, autentico male dei giorni nostri, oppure Report, unica finestra aperta sulle scomode italiche realtà: qui, secondo me, dovrebbe intervenire il Codacons, ma si sa che le guerre non si fanno contro i potenti, e le spade vengono brandite contro deboli fantasmi che altro non fanno che confermare l'inutilità di queste fantomatiche associazioni.
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