mercoledì 15 giugno 2011

La Partita più Grande

Questa volta, purtroppo, non bastano i tatticismi e le alchimie tecniche per debellare il nemico. Per Emiliano Mondonico, superbo mister del nostro bistrattato calcio, la partita che si para davanti è di quelle terribili, difficili da vincere e anche da affrontare.
Non sai se riuscirai a sconfiggere il nemico, e non ci sono pareggi o supplementari in questa delicata e dolorosa battaglia che il nostro Mondo pare affrontare con la serenità e con quel malinconico sorriso che sempre l'ha contraddistinto.
Un tumore, un male corrosivo che ti trasforma dentro e fuori, che ti rode giorno dopo giorno senza che tu spesso te ne accorga, è l'ultimo, delicatissimo avversario che l'ex mister del Toro deve sconfiggere non per una coppa od un trofeo da innalzare al cielo, ma per quel bene prezioso che spesso ci dimentichiamo di avere, e che si chiama vita.
Solo due righe per essergli vicino, un sincero augurio da chi ha visto coi suoi occhi cosa può distruggere quel male, e la speranza di vederlo nuovamente sollevare seggiolini ed impartire lezioni che ora non sono solo di calcio, ma toccano la nostra più profonda esistenza.
Forza Mondo, ti siamo tutti vicini finalmente senza distinzione di maglia o colore.

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