1. Inchiesta sui crolli seguiti al terremoto dell'Aquila (308 morti)
2. Strage di Viareggio (32 morti)
3. Crac Parmalat (100mila truffati per 14 miliardi)
4. Processo Eternit di Torino (3000 parti offese)
5. Clinica Santa Rita (oltre 25 morti sospette)
6. Processo alI'lva di Taranto (dove il 9 settembre 2005 ha perso la vita Gianluigi Di Leo, 25enne)
7. Amianto nei Cantieri Navali di Palermo (40 operai morti)
8. Crac Cirio
9. Scandalo rifiuti a Napoli
10. Processo Antonveneta
11. Scandalo della sanità a Bari dell’imprenditore Tarantini
Avremo mai risposta per tutto questo ? Avranno giustizia tutti quelli che da tempo l'attendono per riabilitare, almeno nell'onore, chi è stato truffato, chi è stato ucciso, chi attende di poter vedere in faccia l'assassino o il ladro di turno ?
Al momento 314 persone sembrano aver loro negato questo diritto, 314 Parlamentari che ieri hanno detto "Si" alla Prescrizione Breve, gli stessi 314 che ci hanno fatto credere che Ruby era la nipote di Moubarak.
Sarà il tempo, solitamente galantuomo ma mai come ora foriero di tristi presagi, a dirci se il voto di ieri rappresenta l'ennesima picconata ad una democrazia vacillante o se le nostre paure sono totalmente infondate.
Già, il tempo: quello che manca alla nostra Nazione per tornare ad essere una Repubblica vera.
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