
In effetti la ormai famigerata lista Polverini non era stata presentata in cancelleria, altrimenti tutto questo trambusto per cosa mai sarebbe successo ? Ha così deciso, dopo anni di silenzio e di serio lavoro condotto all'ombra, di uscire allo scoperto con un'intervista per "dare sfogo ad una coscienza che voglio dimostrare di avere anche in questa situazione". E ce l'ha, Anna Argento, una coscienza, perché ha avuto il solo torto di applicare la Legge senza interpretarla e "aggiustarla" a piacimento di questo o di quel potente. In Italia, però, pare che questo non si possa più fare e che le Leggi debbano calzare ad hoc non per regolare la vita pubblica di noi cittadini, ma la vita di chi mandiamo a rappresentarci attraverso l'unico strumento democratico rimasto: il voto. Già il voto: il nostro strumento di speranza per un futuro migliore, per eleggere persone che si interessino dei nostri reali problemi; ma in fondo può ancora rappresentare un problema l'essere disoccupato o il vedere fabbriche che mettono per strada migliaia di lavoratori ?
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