Ieri sera, se non nella maniera tradizionale, qualcuno non avrà certamente goduto; ma i tantissimi tifosi interisti e amanti del bel calcio no, si saranno strofinati gli occhi nel vedere che la stessa squadra che quattro giorni prima veniva umiliata a Catania metteva alla berlina ed eliminava dalla Champions League una delle avversarie più accreditate nella corsa verso la coppa dalle grandi orecchie.
Una, perchè l'altra è sicuramente l'Inter ammirata ieri sera allo Stanford Bridge e capace di un capolavoro tattico da scatenare il plauso anche dei più severi critici. Perfetto il delitto compiuto dalla squadra di Mourinho che ha prima contenuto l'albionica sfuriata per piazzare con il redivivo Eto'o il colpo del Ko, quello che lancia i milanesi verso i quarti di finale con la consapevolezza di poter recitare un ruolo da assoluto protagonista. Fuori il Chelsea di Ancelotti dunque e bravo l’allenatore portoghese ad inscenare sul proscenio a lui caro, una partita perfetta e stupendamente interpretata dai suoi ragazzi; un regista che ha ripartito ruoli e compiti e che ha avuto in Wesley Sneijder il faro che ha illuminato la contesa offuscando idee e umori dei londinesi convinti di far un sol boccone dei nerazzurri. L'olandese, ben supportato da un Cambiasso formato mundial, ha prodotto giocate di classe sopraffina e chissà quante imprecazioni si saranno levate al cielo della notte di Madrid nel paragonarlo all’erede Kakà. L'Inter avanza dunque, e se qualcuno non lo avesse ancora capito, è la Champions il vero obiettivo di Moratti and Company: altrimenti non si spiegherebbe come la squadra ammirata a Londra possa avere solo un punto di vantaggio sul Milan tremebondo di Manchester lontano anni luce dai vigorosi cugini. Si tratterà solo di tenere alta la concentrazione e agire con meno presupponenza: così il campionato non potrà sfuggire e l’altro obiettivo fissato e lungamente (e costosamente) inseguito potrà finalmente diventare realtà.
Spero davvero dal profondo del mio cuore che quella squadra di milano che non riesco nemmeno a pronunciare possa vincere la sua coppa.... anche se ieri sera l'unico italiano in campo era l'allenatore dei blues....
RispondiEliminaCon simpatia
Un Bianconero a caso!!!!
Condivido bianconero a caso che credo di conoscere. Del resto con tutti i soldi che ha speso il povero Moratti, faceva prima a comprarsela sta coppa
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