“E’ proprio bello vedere cadere l’Inter, Che batosta a Catania, da godere” .”Poi, posso anche sostenere i nerazzurri in Champions, per patriottismo e per non vedere perdere un posto alle nostre squadre nella coppa più importante… Però, ribadisco, è stata una bella emozione la loro sconfitta…”.
Così sentenziò Lapo Elkann, sulle colonne di Tuttosport, subito dopo la sconfitta nerazzurra in quel di Catania. Non pago del capolavoro cestistico compiuto ai danni dei Raptors allo Staples Centre, il giovane rampollo della dinastia Agnelli se n’è uscito con una diplomatica dichiarazione che mancava alla già preziosa collana delle sue perle. E’ vero, il novantanove percento dei tifosi juventini la pensa come lui, ma perchè gettare benzina su un fuoco già di per se ardente, accentuando ancora di più il rancore tra due tifoserie storicamente divise ? Al bar dello sport, davanti ad un panino ed una birra, si possono anche dire certe cose: ma non lui, non una delle icone pubbliche del casato bianconero, già devastato dalla pochezza della sua classe manageriale e da un recente passato che, se confermato, urla vergogna. E così se Mourinho attacca su un fronte, Lapo alla tenzon risponde, in un teatrino che non avrà mai fine e dove a perderci, oltre alla loro immagine, è soprattutto il buon senso. Chapeau per Lapo dunque, l’uomo che non conosce le regole, nemmeno quella che “Il silenzio è d’oro”.
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